Primo motivo (forse banale): sono un dettaglio bellissimo. Fotografo fedi nuziali di materiali diversi, e quindi colori diversi, e forme diverse, pur sempre essendo fedi nuziali.
E ogni volta cerco un’armonia o un contrasto con il paesaggio.
Cerco sempre di valorizzare le fedi, scelta importantissima per la coppia, e lo sfondo sul quale poggiano.
Il secondo motivo è il futuro, e mi direte: in che senso? Mi spiego meglio.
Dal giorno successivo al matrimonio, fisicamente, vi rimarranno 2 cose tangibili: le fedi e le fotografie.
Certo per le fotografie ci vuole il tempo di elaborazione e stampa ma pensiamo più in là.
Dopo alcuni mesi dal matrimonio tutto il resto si evolve, diventa esperienza e diventa ricordo.
Loro però rimarranno.
Le fedi vi accompagneranno ogni singolo giorno mentre camminerete per strada, mentre lavorerete, mentre vi godrete un raggio di sole.
Il terzo e ultimo motivo, non per importanza altrimenti forse sarebbe il primo, è qualcosa di estremamente personale. Il mio nonno era un botanico, amante umile della natura, e forse tutte quelle diapositive di fiori, funghi e prati di montagna che fotografava all’infinito ora sono una raccolta preziosissima che mi torna alla mente ogni volta.
Si sono evolute, anche loro, come un’esperienza fondamentale che riporto nel mio lavoro.
Ecco queste fotografie sono anche grazie a lui.